Europa
«Vox», se il negazionismo dovesse formare il governo
Elezioni spagnole Le radici del partito di ultradestra. Nato nel 2013, tra revisionismo storico, odio contro immigrati e comunità lgbt
Santiago Abascal, il leader di Vox, durante il comizio di chiusura della campagna elettorale – Ap
Elezioni spagnole Le radici del partito di ultradestra. Nato nel 2013, tra revisionismo storico, odio contro immigrati e comunità lgbt
Pubblicato più di un anno faEdizione del 23 luglio 2023
Lorenzo PasqualiniMADRID
Il partito dell’estrema destra spagnola, Vox, vive oggi con grande attesa la giornata elettorale in Spagna. Se si concretizzasse quanto indicato dagli ultimi sondaggi, il Partido Popular (Pp) guidato da Alberto Nuñez Feijóo potrebbe essere il più votato senza però ottenere la maggioranza assoluta, e Vox diventerebbe essenziale per formare un governo. Nascerebbe allora l’esecutivo più a destra dalla fine della dittatura di Franco, proprio come accaduto in Italia con l’esecutivo di Giorgia Meloni, il più a destra della storia repubblicana. Il partito di ultradestra spagnolo nacque alla fine del 2013 da una scissione a destra del Partito Popolare, ad...