Europa
Vucjak, settecento profughi trasferiti in una discarica. Ignorati tutti gli appelli
Al confine fra Bosnia e Croazia Nel campo gestito dalla Croce rossa manca tutto, dall’acqua alle ai servizi igienici
Migranti bloccati al confine tra Bosnia e Croazia – LaPresse
Al confine fra Bosnia e Croazia Nel campo gestito dalla Croce rossa manca tutto, dall’acqua alle ai servizi igienici
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 20 giugno 2019
Una vecchia discarica coperta da terra e sterpaglie, vicina a un’area minata. È qui, a Vucjak, ai piedi del monte Pljesevica al confine tra Bosnia e Croazia, che sono stati trasferiti 700 migranti negli ultimi tre giorni. Una zona «assolutamente inadeguata per ospitare delle persone» sostengono le Nazioni Unite secondo cui ci sarebbe «un elevato rischio di incendio ed esplosione dovuto alla possibile presenza di gas metano nel sottosuolo». A Vucjak manca di tutto. Acqua, elettricità, servizi igienici, strutture sanitarie. La Croce rossa ha allestito un campo profughi alla bell’e meglio, ma il cibo scarseggia, lamentano i migranti a cui...