Scuola

Vuoi studiare in Italia? Paga

Vuoi studiare in Italia? PagaStudenti oggi – Emblema

Studenti Li chiamano «Neet», lavorano in nero, finanziano un sistema che lo Stato vuole liquidare. Il rapporto Cnsu 2015 racconta come cinque anni fa l’Italia ha deciso di fare a meno del diritto allo studio e del welfare. Oggi questa è la realtà, raccontata con numeri e fatti drammatici.

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 11 luglio 2015
Vuoi studiare? Allora paga. È il principale effetto dei tagli (1,1 miliardi di euro) imposti dal governo Berlusconi al sistema universitario. Studia chi può permetterselo. E se c’è qualcuno che proprio si ostina, allora gli si rende la vita impossibile al punto da spingerlo a lavorare in nero per mantenersi agli studi. Questo è il racconto della condizione studentesca contenuto nel rapporto 2015 del Consiglio nazionale degli studenti universitari (Cnsu), un organismo composto da 28 rappresentanti degli studenti e un dottorando a cui andrebbe riconosciuta più ampia rappresentatività e legittimità nell’azione legislativa. Sette anni dopo la cura da cavallo con...

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