Cultura
Walker Evans, la celebrazione dell’effimero
Mostre Al Centre Pompidou di Parigi fino al 14 di agosto la prima retrospettiva europea sul fotografo con più di 300 stampe d'epoca. I temi: sparizione dell’autore, dissimulazione, niente chiaroscuri, nessuna confezione artistica elaborata. Fotografò e documentò la Grande Depressione statunitense degli anni Trenta
Walker Evans, Resort Photographer at work
Mostre Al Centre Pompidou di Parigi fino al 14 di agosto la prima retrospettiva europea sul fotografo con più di 300 stampe d'epoca. I temi: sparizione dell’autore, dissimulazione, niente chiaroscuri, nessuna confezione artistica elaborata. Fotografò e documentò la Grande Depressione statunitense degli anni Trenta
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 21 luglio 2017
Costituita da più di 300 stampe d’epoca e da un centinaio di documenti, Walker Evans al Centre Pompidou (fino al 14 agosto) è la prima retrospettiva tematica in Europa. Organizzata attorno alla nozione di vernacolare, la mostra parigina sottintende gli oggetti di espressione popolare impiegati a fini utili. Spesso è qualcosa che si trova già in casa, o fatta a mano; la parola esprime, sosteneva Evans, ciò che voglio dire, la bellezza delle cose quali esse sono. Sia la mostra che il catalogo sono curati da Clément Cheroux (Senior Curator of photography al San Francisco Museum of Modern Art) e...