Cultura

Walter Benjamin, sentinella malinconica nella tempesta

Walter Benjamin, sentinella malinconica nella tempestaWalter Benjamin

Anniversari In fuga dai nazisti, si suicidò il 26 settembre 1940 a Portbou, villaggio catalano alla frontiera francese. Dopo aver corso il pericolo di diventare una figura dimenticata, oggi è simbolo di un pensiero che resiste. A 80 anni dalla morte i suoi scritti hanno ancora un potenziale esplosivo

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 22 settembre 2020
Ancora negli anni Settanta le testimonianze della Comune di Parigi, il racconto dell’insurrezione spartachista, le immagini degli esuli repubblicani spagnoli, la foto in cui, a mo’ di trofeo di guerra, era stato immortalato il cadavere del Che, suscitavano sdegno e ammirazione, rammarico e coraggio. Mai, però, impotenza e sconforto. Il lutto era il passaggio rituale di una speranza che, da una visione critica del passato, si protendeva verso il futuro. Quella speranza sembrò dileguarsi, sepolta sotto le macerie del muro di Berlino. Un cumulo di rovine irrecuperabili – era tutto ciò che, di secoli di lotte, sembrava restasse dopo il...

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