Visioni
Waltz e De Keersmaeker, maestre della danza a confronto con se stesse
In scena Le coreografe si misurano con due storiche opere del minimalismo americano a Romaeuropa
Sasha Waltz & Guests e Terry Riley Ensemble, «In C» – Foto di Yanina Isla
In scena Le coreografe si misurano con due storiche opere del minimalismo americano a Romaeuropa
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 29 settembre 2022
Gianni ManzellaROMA
Ci eravamo lasciati maluccio con Sasha Waltz, un paio d’anni fa all’Auditorium romano, complice un Bolero che alla banalità di una musica ormai troppo consumata sommava la piacevolezza di una danza priva di qualunque spigolosità, confezionata per il consumo veloce di un pubblico da non disturbare. E ci si chiedeva dov’era finita la coreografa che tanto avevamo amato e si correva a vedere a Berlino o Avignone. Ricordando ancora non solo l’universo deliziosamente infantile dei suoi primi lavori o la possente trilogia dedicata al corpo all’inizio del millennio, quando era assurta alla direzione della Schaubühne berlinese. O poco più avanti,...