Visioni
«War Game», le elezioni Usa e il «fantasma» dell’insurrezione
Sundance Il film di Jess Moss e Tony Berger è una simulazione sui pericoli nella realtà politica americana di oggi. Un’organizzazione tipo QAnon, la rivolta contro il presidente eletto
Una scena da «War Game» (2024) di Tony Gerber, Jesse Moss
Sundance Il film di Jess Moss e Tony Berger è una simulazione sui pericoli nella realtà politica americana di oggi. Un’organizzazione tipo QAnon, la rivolta contro il presidente eletto
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 26 gennaio 2024
Giulia D'Agnolo VallanPARK CITY
L’oggetto più strano di Sundance 2024 è, quasi letteralmente, un video game che atterra a Park City in corto circuito con i risultati delle primarie del New Hampshire. Come in Boys State (al festival nel 2020) e in Girls State (in programma quest’anno), diretti da Jesse Moss e Amanda McBain, abbiamo visto dei liceali impersonare ruoli e funzioni di un governo statale, anche il punto di partenza di War Game è una simulazione, basata sull’ ipotetico scenario di quello che potrebbe succedere il 6 gennaio 2025, nel caso uno dei due candidati alla presidenza non accettasse di essere stato sconfitto...