Internazionale
Washington e alleati paralizzano la ricostruzione in Siria
Siria L'Amministrazione Trump e alcuni paesi europei e arabi condizionano lo sblocco di fondi e progetti all'avvio di una "transizione" politica, ossia alla fine del potere di Assad e all'uscita dalla Siria delle forze iraniane. L'Onu si adegua.
Siria L'Amministrazione Trump e alcuni paesi europei e arabi condizionano lo sblocco di fondi e progetti all'avvio di una "transizione" politica, ossia alla fine del potere di Assad e all'uscita dalla Siria delle forze iraniane. L'Onu si adegua.
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 23 novembre 2018
La partita siriana non è ancora finita. Se nel primo tempo il presidente siriano Bashar Assad e i suoi alleati – Russia, Iran e Hezbollah – sono riusciti a riprendere gran parte del paese grazie alla battaglia decisiva vinta due anni fa ad Aleppo, nel secondo tempo gli avversari occidentali e arabi faranno di tutto per ribaltare il risultato. L’obiettivo è, come nei passati sette anni, la rimozione dal potere di Assad e la fine dell’alleanza tra Siria e Iran e dell’allineamento di Damasco alla cosiddetta “Mezzaluna sciita”. Un risultato che non sono riusciti ad ottenere con le armi e...