Internazionale

Web e social network sono l’arma più potente dell’Isis

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Terrorismo e reclutamento Il califfato perde terreno ma ormai è sempre più digitale. L’allarme delle intelligence

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 4 novembre 2017
«Un indebolimento dello Stato Islamico rinforza il rischio di attentati nel mondo – ha recentemente dichiarato in un’intervista televisiva Jean Pierre Filiu, esperto di questioni mediorientali all’Università SciencesPO di Parigi – si combatte l’Isis sul campo di battaglia ma resiste quello virtuale su Internet: un’organizzazione che recluta, ispira e sostiene gli attentati e che è difficile da contrastare». Daesh sta perdendo terreno, questo è indiscutibile. Il suo territorio si è ridotto del 70% nell’ultimo anno: le due principali capitali, Mosul e Raqqa, sono cadute. Gli stessi introiti legati al contrabbando di petrolio sono calati in questi ultimi anni da 1,5...

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