Lavoro

Welfare e reddito: c’è confusione tra Renzi e Cgil-Cisl

Welfare e reddito: c’è confusione tra Renzi e Cgil-CislIl presidente del Consiglio Matteo Renzi

JobsAct Il rischio di confondere il sussidio di disoccupazione e il sostegno al reddito emerge anche nelle dichiarazioni della segretaria Cgil Susanna Camusso. Bonanni (Cisl): «Prima che alla cancelliera Merkel questa legge la si doveva far vedere ai lavoratori e alle loro rappresentanze»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 4 marzo 2014
Il gran parlare intorno all’ipotesi di «JobsAct» di Matteo Renzi continua a produrre i suoi effetti. Anche in mancanza di una qualche bozza di testo normativo sul quale confrontarsi. Così ora prendono la parola i sindacati. E si scoprono delle novità, insieme con i soliti riflessi condizionati. Meglio andare per ordine. La Cgil accetta il piano delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio e si lancia nella proposta di una «vera riforma degli ammortizzatori sociali», che sia a carattere «inclusivo e universale» e si fondi su due soli istituti. Da una parte la tutela dalla disoccupazione. Dall’altro la tutela nel caso...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi