Internazionale
#WeNeedToTalk, l’hashtag si ribella al Cairo: «Parliamo della repressione»
Egitto Lo slogan #DobbiamoParlare era stato lanciato dal World Youth Forum, conferenza voluta da al Sisi per i giovani. Ma in poche ore sul web si è trasformato in un coro di dissenso di massa contro il regime e i suoi abusi
Una delle foto pubblicate su Twitter con l’hashtag #WeNeedToTalk
Egitto Lo slogan #DobbiamoParlare era stato lanciato dal World Youth Forum, conferenza voluta da al Sisi per i giovani. Ma in poche ore sul web si è trasformato in un coro di dissenso di massa contro il regime e i suoi abusi
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 2 novembre 2017
Lo slogan era stato pensato per celebrare i successi del governo egiziano, ma sono bastate poche ore perché venisse trasformato in una critica aspra e di massa al regime del presidente al Sisi. #WeNeedToTalk, dobbiamo parlare, è l’hashtag scelto dal World Youth Forum, conferenza che si terrà la prossima settimana a Sharm el Sheikh, una piattaforma sponsorizzata dal governo per discutere di «pace e solidarietà», «armonia e progresso». È bastato poco perché attivisti, giornalisti, semplici cittadini inondassero Twitter con le loro richieste di «due chiacchiere». Ben precise: sparizioni forzate, reporter agli arresti, il massacro di Rabaa di quattro anni fa,...