Lavoro
Western Union delocalizza: presidio al Mise
Vertenze La multinazionale di trasferimento di denaro sposta le attività in Grecia e Lituania e licenzia 90 lavoratori su 129. La protesta della Cub
Il volantino della Cub per lo sciopero alla Western Union
Vertenze La multinazionale di trasferimento di denaro sposta le attività in Grecia e Lituania e licenzia 90 lavoratori su 129. La protesta della Cub
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 26 novembre 2020
La crisi non c’è per la Western Union, multinazionale americana di money transfer che ha anche una lauta convenzione con Poste italiane per il trasferimento di denaro, ma pretende lo stesso di licenziare in Italia e delocalizzare in Grecia e Lituania: inseguendo la crescita dei margini di profitto decide di lasciare a casa 90 lavoratori su 129, tra Roma e Milano. Dopo una lunga protesta, oggi è il giorno dello sciopero proclamato dalla Cub con presidio sotto il Mise dalle 9,30. «È inaccettabile, oggi più che mai, la volontà di delocalizzare le attività e di licenziare per una società in...