Lavoro
Whirlpool chiude Napoli e finanzia l’esodo dei dirigenti
I sindacati hanno proclamato lo sciopero in tutti i siti italiani Il 31 luglio nuovo round con l'azienda al Mise, si teme una lenta dismissione che porti via la produzione dall'Italia
Manifestazione degli operai Whirlpool di Napoli – LaPresse
I sindacati hanno proclamato lo sciopero in tutti i siti italiani Il 31 luglio nuovo round con l'azienda al Mise, si teme una lenta dismissione che porti via la produzione dall'Italia
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 18 luglio 2020
Giovedì prossimo protesteranno davanti al consolato Usa di Napoli, il 31 luglio saranno al ministero dello Sviluppo economico per un nuovo round con i vertici Whirlpool: gli operai partenopei ieri hanno scioperato, insieme ai colleghi degli altri stabilimenti italiani, e nella mattinata sono stati ricevuti dal prefetto. I lavoratori di via Argine dovrebbero cessare di produrre lavatrici il 31 ottobre, così ha annunciato la multinazionale Usa, ma potrebbe essere solo il primo passo per la fuga dall’Italia. Spiega Claudia Ferri, coordinatrice nazionale Fiom del settore elettrodomestici: «Varese ha scioperato al 100%, Siena all’80%. Sono tutti molto preoccupati, soprattutto dopo la...