Lavoro

Whirlpool fa marcia indietro. Gli operai: «Ora l’accordo»

Whirlpool fa marcia indietro. Gli operai: «Ora l’accordo»

La vertenza L'annuncio di Patuanelli (Mise). La multinazionale Usa ha accettato di tornare al tavolo. Bloccata la vendita del sito di Napoli. Oggi sciopero generale e corteo nella città partenopea

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 31 ottobre 2019
Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ieri mattina si è affacciato sui social per dare la notizia: «Voglio rivolgermi ai lavoratori Whirlpool di Napoli, l’azienda ritirerà la procedura di cessione del sito». Si tratta del macigno più grosso che, dopo cinque mesi di trattative a vuoto, la multinazionale Usa ha finalmente accettato di rimuove per tornare al tavolo e trovare un accordo. Per convincere l’azienda c’è voluto un fronte unico tra operai del gruppo, sindacati e anche il governo che su questa crisi si giocava la credibilità. In particolare il fronte 5S dell’esecutivo, a cominciare dal premier Giuseppe Conte...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi