Lavoro
«Whirlpool fermi quei licenziamenti: in ballo c’è il futuro di 560 famiglie»
Torino I lavoratori della Embraco, controllata dalla multinazionale del bianco, in presidio da quattro mesi. L’ultimo appello al ministro Calenda. Il vescovo Nosiglia: «Questi lavoratori hanno fatto tanto per l’azienda, non è giusto metterli da parte»
Manifestazione dei dipendenti della Embraco, industria controllata dalla Whirlpool – Ansa
Torino I lavoratori della Embraco, controllata dalla multinazionale del bianco, in presidio da quattro mesi. L’ultimo appello al ministro Calenda. Il vescovo Nosiglia: «Questi lavoratori hanno fatto tanto per l’azienda, non è giusto metterli da parte»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 10 gennaio 2018
È rimasto nel tendone che da quattro mesi presidia il cancello principale della Embraco di Riva di Chieri, Cesare Nosiglia, il vescovo di Torino. Circondato da 560 lavoratrici e lavoratori che rischiano di essere licenziati entro pochi giorni. Nosiglia al termine dell’incontro ha detto che coinvolgerà nella vertenza papa Francesco: «Scriverò al papa, chiederò udienza per voi. Il Signore, ricordate, può tutto». Più concretamente ha aggiunto: «Chiederò un incontro con la Whirlpool, devono accettare il confronto. Speravo di vederli oggi ma non è stato possibile. Io voglio rispetto per questi lavoratori e queste famiglie. Hanno fatto tanto per questa azienda...