Lavoro
Whirlpool Italia: tutti sulle linee da domani ma Napoli deve chiudere
Cgil, Cisl e Uil contro la riapertura Fiom: «L'80% della produzione è per l'export, quindi non urgente per i nostri negozi. Il governo convochi l'azienda per discutere il nuovo piano»
Manifestazione contro la chiusura del sito Whirlpool di Napoli – LaPresse
Cgil, Cisl e Uil contro la riapertura Fiom: «L'80% della produzione è per l'export, quindi non urgente per i nostri negozi. Il governo convochi l'azienda per discutere il nuovo piano»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 aprile 2020
La Whirlpool ha fretta di avviare le macchine degli stabilimenti italiani. Venerdì scorso ha comunicato la decisione di ricominciare a produrre a partire da domani. Il governo ha inserito gli elettrodomestici nell’elenco delle produzioni non essenziali, ma il decreto del presidente del Consiglio del 10 aprile prevede la riapertura del commercio al dettaglio in negozi non specializzati di elettrodomestici così Whirlpool ritiene di poter fare richiesta alla prefetture utilizzando il «silenzio assenso» previsto per le filiere. In Italia i dipendenti della multinazionale Usa sono 5.565, i siti più grandi sono in zone investite in pieno dal Covid-19: a Cassinetta, in...