Lavoro
Whirlpool, parte il confronto. Spiragli per il sito di Napoli
Operai in presidio permanente Duro botta e risposta con Di Maio, poi l’azienda toglie dal tavolo (per ora) la chiusura. Nuovo incontro lunedì. Anche ieri il ministero era presidiato dagli operai
Il tavolo di trattativa al ministero dello Sviluppo economico sulla Whirlpool di Napoli – Ansa
Operai in presidio permanente Duro botta e risposta con Di Maio, poi l’azienda toglie dal tavolo (per ora) la chiusura. Nuovo incontro lunedì. Anche ieri il ministero era presidiato dagli operai
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 13 giugno 2019
Adriana PolliceNAPOLI
Si riaggiorna a lunedì il tavolo al ministero dello Sviluppo economico sulla Whirlpool di Napoli. L’azienda statunitense il 31 maggio aveva annunciato la cessione del sito di via Argine, disattendendo il piano firmato al Mise appena sette mesi prima, a causa dei cali di vendita delle lavatrici di alta gamma prodotte proprio nello stabilimento partenopeo. Da allora gli operai (430 i dipendenti diretti più l’indotto) presidiano l’impianto giorno e notte, decisi a non smobilitare né a farsi vendere. Ha cominciato persino a girare una petizione per boicottare i prodotti del marchio. DOPO UN INCONTRO con l’azienda andato a vuoto, martedì...