Lavoro
Whirlpool, sospiro di sollievo
L'accordo Nessun licenziamento, solo esodi incentivati. Landini (Fiom): «Ora sì che è fantastico». Nuovi investimenti e un rimpasto delle commesse tra estero e Italia permettono il «miracolo». Alcuni siti verranno comunque ridimensionati. Soddisfatto il premier Renzi
I lavoratori della Indesit di Caserta: da ieri sono più tranquilli – Lapresse
L'accordo Nessun licenziamento, solo esodi incentivati. Landini (Fiom): «Ora sì che è fantastico». Nuovi investimenti e un rimpasto delle commesse tra estero e Italia permettono il «miracolo». Alcuni siti verranno comunque ridimensionati. Soddisfatto il premier Renzi
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 3 luglio 2015
Dopo cinque mesi di trattative e due di lotta dei lavoratori, ieri al ministero dello Sviluppo economico è stato siglato l’accordo tra Whirlpool e sindacati sul piano industriale che porterà alla fusione dell’azienda Usa con l’Indesit, acquistata l’anno scorso dai Merloni. L’intesa prevede 513 milioni di investimenti in tre anni, la cessione di None al gruppo piemontese Mole, il ridimensionamento di Carinaro nel casertano (per il quale era prevista la chiusura), un ammorbidimento dei tagli (rispetto ai 2.060 esuberi dichiarati) attraverso esodi e trasferimenti incentivati. Rientreranno 650 mila pezzi da Turchia, Cina, Polonia e verranno concentrati in Italia il 75%...