Alias Domenica
Whisky, pioggia e torrenti: tensione biblica in Arizona per Simenon
Narrativa francese Scritta nel ’48 a Tumacacori, «Il fondo della bottiglia» (Adelphi) è una storia cupa, resa più lacerante dal riflesso della recente morte del fratello minore di Simenon
Una scena del film di Henry Hathaway "The Bottom of the Bottle" ("Beyond the River"), Usa 1956, dal romanzo di Georges Simenon
Narrativa francese Scritta nel ’48 a Tumacacori, «Il fondo della bottiglia» (Adelphi) è una storia cupa, resa più lacerante dal riflesso della recente morte del fratello minore di Simenon
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 6 maggio 2018
L’ultimo goccio di whisky nel fondo del bicchiere, un diluvio ininterrotto, un fiume senza ponti che in una sola notte di tempesta si fa muro d’acqua. Un uomo che prima di bere il suo doppio bourbon «si guarda nell’acqua grigia di uno specchio». L’esistenza ordinaria è invasa dalla liquidità: la claustrofobia ha consistenza liquida, e liquida è l’introspezione analitica, e la cerca dei ricordi d’infanzia, la distanza tra fratelli, la vita un po’ dissipata, noncurante, che si conduce in alcuni ranch americani al confine col Messico. Tanto i dati oggettivi – alcool, pioggia, torrenti – quanto le metafore ruotano intorno...