Alias Domenica
Whitman, Foglie democratiche e queer
Classici americani Mario Corona affronta la complessa costruzione «in progress» del poema «Foglie d’erba», mostrando l’identità simpatetica di uomo-poeta-corpo- testo e di America-anima-cosmo-lettore
Edward Weston, Woodlawn Plantation House, Louisiana (1941)
Classici americani Mario Corona affronta la complessa costruzione «in progress» del poema «Foglie d’erba», mostrando l’identità simpatetica di uomo-poeta-corpo- testo e di America-anima-cosmo-lettore
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 1 ottobre 2017
Nel 1948 in un passo del saggio «Da Poe a Valéry» T. S. Eliot metteva a confronto E. A. Poe e Walt Whitman, i due poeti americani il cui successo era stato proclamato in Europa piuttosto che in patria. In quella occasione egli rilevava che vi è nell’opera di Poe «un certo tratto di provincialismo» in un senso per cui «Whitman non è affatto provinciale: è il provincialismo di chi non si sente a proprio agio nel luogo cui appartiene»; Poe, aggiungeva, e si può non essere d’accordo, «è una specie di profugo europeo». Sulla «americanità» di Whitman (un potenziale...