Visioni

«Whose Streets», controcampo del potere sulle strade di Ferguson

«Whose Streets»,  controcampo del potere sulle strade di Ferguson

Cinema Damon Davis racconta il documentario girato con Sabaah Foleyman in programma al Festival dei Diritti Umani di Lugano

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 14 ottobre 2017
«Aveva uno sguardo demoniaco»: sono queste le parole con cui Darren Wilson poliziotto di Ferguson (Missouri) «spiega» in un’intervista televisiva i dodici spari con cui nell’agosto 2014 ha ucciso Michael Brown, diciottenne nero e disarmato. È il 26 novembre 2014: esattamente il giorno dopo la decisione del grand jury di non rinviarlo a giudizio per l’omicidio. Dalla morte di Michael Brown, Ferguson è stata scossa dai riots della popolazione african american, in rivolta contro la violenza razzista della polizia: una protesta che dopo la spontaneità iniziale è andata organizzandosi nel corso dei mesi ed è diventata una delle tappe fondamentali...

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