Alias Domenica
Wilamowitz, commento totale a cerchi concentrici
Wilamowitz e l'Eracle di Euripide L’edizione dell’«Eracle», pubblicata da Wilamowitz quando aveva quarant’anni, fu un libro anticonformista: per la scelta di Euripide contro lo schema di una grecità idealizzante; per la proposta di un’ermeneutica che comprendesse critica testuale, letteratura, archeologia, drammaturgia, storia delle religioni
Antonio Canova (1757-1822), Ercole scaglia le frecce contro i figli, Bassano del Grappa, Museo Civico – foto De Agostini/Getty Images
Wilamowitz e l'Eracle di Euripide L’edizione dell’«Eracle», pubblicata da Wilamowitz quando aveva quarant’anni, fu un libro anticonformista: per la scelta di Euripide contro lo schema di una grecità idealizzante; per la proposta di un’ermeneutica che comprendesse critica testuale, letteratura, archeologia, drammaturgia, storia delle religioni
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 25 agosto 2024
«Da nessun libro io ho appreso tanto di greco e sullo spirito greco (…) I filologi maggiori avevano sino a lui pubblicato testi, emendato passi guasti, tutt’al più interpretato luoghi difficili quasi sempre con l’intenzione di mostrare che essi erano sani; avevano quindi messo l’interpretazione al servizio della critica dei testi, mentre dev’essere il contrario. (…) A questo commento si addice particolarmente quella stessa parola che nel campo della scienza dell’antichità meglio contrassegna tutta l’opera del Wilamowitz: totalità». Queste parole di Giorgio Pasquali, che si leggono nel necrologio scritto a caldo dopo la scomparsa del suo maestro Ulrich von Wilamowitz-Moelledorff,...