Alias Domenica
William Vollmann, l’identità della miseria
Scrittori americani Ambivalente narratore autobiografico, Vollmann raccoglie in giro per il mondo storie di «Poveri», convinti di essere la causa della propria sfortuna: da minimum fax
Joel Sternfeld da «American Prospects», 1987
Scrittori americani Ambivalente narratore autobiografico, Vollmann raccoglie in giro per il mondo storie di «Poveri», convinti di essere la causa della propria sfortuna: da minimum fax
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 25 ottobre 2020
Tra il 1994 e il 2006, spostandosi in diversi paesi del mondo – dagli Stati Uniti al Kazakistan, dal Kenya alla Russia, dalla Colombia al Giappone – William T. Vollmann ha raccolto decine di interviste a persone indigenti, allo scopo di individuare «analogie e differenze» della loro esperienza: Perché sei povero/a? Perché certe persone sono ricche e certe sono povere? Le ragioni degli interpellati variano tra l’attribuzione al karma, alla pigrizia, alla sfortuna, alle decisioni politiche o all’ingordigia dei ricchi. In quasi tutti, un senso di sfiduciata rassegnazione si associa a una generale accettazione della miseria, e il rancore, se...