Alias Domenica
Williams: fiction storica, inseguendo Svetonio
Narrativa americana Nuova traduzione (da Fazi) per l’«Augustus» di John E. Williams, che apparve nel 1972. Il punto di vista dei protagonisti è affidato a fonti inventate (lettere, diri, memorie), mischiate a quelle storiche. E il lettore è rassicurato nella sua onniscienza
Augusto, testa bronzea detta «Meroë», 30-25 a.C. ca., Londra, British Museum
Narrativa americana Nuova traduzione (da Fazi) per l’«Augustus» di John E. Williams, che apparve nel 1972. Il punto di vista dei protagonisti è affidato a fonti inventate (lettere, diri, memorie), mischiate a quelle storiche. E il lettore è rassicurato nella sua onniscienza
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 5 novembre 2017
I romanzi «storici» ispirati a Roma antica, e soprattutto all’età imperiale, sono ormai tradizione. Come tappe cruciali del genere, pur diverse tra loro, si ricordano Quo vadis? (1894), Io, Claudio (1934) e Le memorie di Adriano (1951). Poi il cinema e le serie televisive hanno imposto strumenti diversi, non differenti intenzioni. Su questa scia sta un romanzo su Augusto pubblicato nel 1972 e uscito in Italia qualche anno fa, che suscitò allora dibattiti tra storici e letterati. Il libro torna ora, con un nuovo editore, nuova veste, e nuova traduzione (John E. Williams, Augustus, traduzione di Stefano Tummolini, Fazi «Le...