Alias Domenica
Winckelmann, esperienze mentali al Museo
Una mostra ai Musei Capitolini Lo studioso tedesco, giunto a Roma nel 1755, fu testimone entusiasta della fase fondativa delle collezioni antiche in Campidoglio
Musei Capitolini, Palazzo Nuovo, veduta dell’Atrio, foto di Zeno Colantoni
Una mostra ai Musei Capitolini Lo studioso tedesco, giunto a Roma nel 1755, fu testimone entusiasta della fase fondativa delle collezioni antiche in Campidoglio
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 aprile 2018
E’ molto probabile che, in un bilancio delle manifestazioni per il doppio giubileo di Johann Joachim Winckelmann (1717-1768), la mostra allestita in Campidoglio da Eloisa Dodero e Claudio Parisi Presicce, Il Tesoro di Antichità (ancora fino al prossimo 22 aprile) possa venir collocata tra i primi posti; insieme al Catalogo che gli stessi studiosi hanno curato per l’editore Gangemi e che ne è l’indispensabile completamento. Un riconoscimento tanto più significativo in quanto il 300° della nascita e il 250° della morte del padre dell’archeologia, nel 2017 e nel 2018, hanno stimolato in tutte le principali capitali culturali europee una fitta...