Internazionale
Wisconsin, tutti contro Trump
Stati uniti Primarie a due terzi del percorso, ma la matassa resta imbrogliata. Soprattutto a destra, dove infuriano le liti e molti minacciano di astenersi. L'escandescente miliardario populista, outsider sempre più indigesto agli stessi repubblicani, costretto a giocare in difesa
Uno scorcio della campagna a sostegno di Donald Trump in Wisconsin – LaPresse
Stati uniti Primarie a due terzi del percorso, ma la matassa resta imbrogliata. Soprattutto a destra, dove infuriano le liti e molti minacciano di astenersi. L'escandescente miliardario populista, outsider sempre più indigesto agli stessi repubblicani, costretto a giocare in difesa
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 aprile 2016
Luca CeladaLOS ANGELES
Col voto in Wisconsin le primarie Usa sono arrivate a due terzi del cammino senza tuttavia sbrogliare una matassa ancora fra le più complicate a memoria recente. Soprattutto in campo repubblicano. Donald Trump ha affrontato l’ultima l’elezione nell’inconsueta posizione di sfavorito, grazie anche ai danni provocati dal fuoco incrociato alimentato dalla vecchia guardia di partito ora allineata su un unica strategia: impedire che l’escandescente populista ottenga i delegati necessari entro giugno quando si concluderanno gli scrutini statali. Trump mantiene un vantaggio di oltre 200 delegati sull’ultraconservatore Ted Cruz che, pur con poche prospettive di rimontare il miliardario, potrebbe comunque guastare...