Visioni

«Wish», caduta dell’immaginario Disney

«Wish», caduta dell’immaginario DisneyUna scena da «Wish»

Al cinema Il cartoon del centenario conferma la crisi d’identità della casa, tra citazioni e cinismo. Nel film diretto da Fawn Veerasunthorn e Chris Buck un mago custodisce i desideri dei suoi sudditi, Asha li scuoterà dalla trance

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 21 dicembre 2023
Un «concept» – le aspirazioni sono la parte migliore di noi stessi – che fa pensare alla Pixar degli anni d’oro per un’operazione di marketing che sembra ideata da un AI di bassa categoria. La Disney festeggia il centenario con un cartoon di Natale che dovrebbe celebrare la magia dei desideri e dell’immaginazione, insieme alla gloriosa storia dello Studio di Walt. Purtroppo, Wish, come lo specchio della matrigna di Biancaneve (uno dei tanti classici citati nel film di Fawn Veerasunthorn e Chris Buck) riflette immagini più sinistre: un vuoto d’ispirazione quasi totale e un’anima cinica, svogliata, che non solo rendono...

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