Alias Domenica
Wittgens, modernità milanese
Erica Bernardi e Giuseppina Di Gangi, "«Fernanda! Fernandissima!». Wittgens alla prova della modernità", Skira Non fu solo la funzionaria civile, antifascista, anche la modernista equilibrata fra l’Ottocento di Segantini e Picasso ospite a Palazzo Reale nel 1953
Un dettaglio di "Pascoli di primavera",1896, di Giovanni Segantini, Milano, Pinacoteca di Brera
Erica Bernardi e Giuseppina Di Gangi, "«Fernanda! Fernandissima!». Wittgens alla prova della modernità", Skira Non fu solo la funzionaria civile, antifascista, anche la modernista equilibrata fra l’Ottocento di Segantini e Picasso ospite a Palazzo Reale nel 1953
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 28 aprile 2024
Pablo Picasso, “Guernica”, a Milano, Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi, 1953 E’ stata del tutto inaspettata la fortuna recente che ha investito la figura di Fernanda Wittgens (1903-1957): dal lungo cono d’ombra è riemersa con il libro di Giovanna Ginex edito da Skira nel 2018, poi con L’allodola, il romanzo del 2020 scritto a quattro mani per Salani dalla stessa studiosa con Rosangela Percoco, e il successivo sceneggiato televisivo. C’erano in effetti, nella sua vicenda, molti elementi che potevano fare presa su un pubblico non esclusivamente specialistico: l’esordio fra le due guerre nell’amministrazione delle belle arti, nelle quali fu la...