Visioni

Wolf, uno stupido vincente

Wolf, uno stupido vincenteLeonardo Di Caprio

Wolf of Wall Street Il film di Scorsese ovvero la bio di un’immaginario a rovescio

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 23 gennaio 2014
In una delle ultime scene, quando tutto comincia a andare male, la moglie bionda e patinata – è la seconda – «bellisima» l’aveva definita lui nelle sequenze iniziali, lo molla. Mentre Jordan Belfort, ormai clean – che agli inizi del loro amore sniffava coca tra le sue tette – cerca disperato nel cuscino del divano la sua riserva di droga. Di Quaalude ormai neanche a parlarne. «Baby baby» singulta quasi impazzito, mentre lei dichiara che gli toglierà tutto, casa e figli, un istante dopo averci scopato per l’ultima volta. Non è una Dark lady la ragazza, e ne ha sopportate...

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