Cultura

«Wonder Cabinet», resistere potenziando le forme artistiche

«Wonder Cabinet», resistere potenziando le forme artisticheInaugurazione del «Wonder Cabinet» / foto di Micol Meghnagi e Luca Bonaventura

LUOGHI Un laboratorio alle porte del checkpoint tra Betlemme e Gerusalemme. Architettura brutalista in cemento grezzo, ospita al suo interno anime molteplici. La struttura è stata progettata dagli architetti palestinesi Elias e Yousef Anastas

Pubblicato circa un anno faEdizione del 24 agosto 2023
Alle porte del checkpoint 300 che divide Betlemme da Gerusalemme, è stato inaugurato il Wonder Cabinet. Architettura brutalista in cemento grezzo e punto di incontro del Mediterraneo, il Wonder Cabinet è un laboratorio di produzione culturale che ospita al suo interno anime molteplici: arte, design, artigianato, musica, cucina. La struttura è stata progettata dagli architetti palestinesi Elias e Yousef Anastas, fondatori dell’omonimo studio. Il lavoro degli Anastas nasce da una profonda comprensione delle complesse dinamiche di un territorio specifico, ma si inscrive in un discorso che va oltre il proprio contesto, utilizzando vocabolari globalmente comprensibili. UN APPROCCIO capace di unire...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi