Visioni
Woody Allen, se il fattore extrafilm determina l’Oscar
Cinema La figlia Dylan accusa il regista di averla molestata da bambina. Una vicenda chiusa da tempo che solleva però una domanda: quanto la vita privata di un artista o l'aderenza etico-politica condizionano l'Academy?
Cinema La figlia Dylan accusa il regista di averla molestata da bambina. Una vicenda chiusa da tempo che solleva però una domanda: quanto la vita privata di un artista o l'aderenza etico-politica condizionano l'Academy?
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 4 febbraio 2014
Giulia D'Agnolo VallanNEW YORK
È giusto o meno che quando, a partire da venerdì, i circa seimila membri dell’Academy of Motion Pictures voteranno le loro preferenze per gli Oscar, sia loro richiesto anche di tener programmaticamente conto di fattori extrafilmici come la vita privata del regista o l’aderenza etico/politica di un titolo in lizza per la statuetta? È la domanda che poneva ieri un articolo di Michael Cieply pubblicato sul New York Times, con cui il quotidiano ha dato riscontro di un’interferenza sempre più frequente tra il meccanismo che ogni anno culmina con la cerimonia degli Academy Awards (e del corollario di premi/cerimonie diversi...