«Woolf A- Z», un alfabetiere che gioca con la letteratura
Virginia Woolf, una foto di George Charles Beresford (1902)
Cultura

«Woolf A- Z», un alfabetiere che gioca con la letteratura

SCAFFALE Nel volume uscito per Electa, Nadia Fusini disegna un originale ritratto della scrittrice
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 22 marzo 2022
Probabilmente nessuno, in Italia, conosce Virginia Woolf come Nadia Fusini, della quale da Electa è appena uscito Woolf. A – Z (pp. 296, euro 34). Del resto a questa scrittrice si è dedicata da anni, forse più che a qualunque altro dei suoi autori d’elezione (quali Shakespeare e Keats su tutti): studiandola, raccontandola, interpretandola, traducendola. Ma soprattutto giocando insieme a lei, nello stesso senso in cui anche Virginia Woolf, com’è proprio Fusini ad affermare, giocava con la scrittura e conl’esistenza, dove l’una era quasi perfettamente coincidente con l’altra. E cos’altro è Woolf. A – Z se non una nuova, raffinatissima...

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