Woolf, piccoli eventi scintillano
Alias Domenica

Woolf, piccoli eventi scintillano

Roger Fry, The Breakfast Table, 1918 ca., Aberdeen Art Gallery

Gli anni 1915-1919 Facce, parole, suoni, colori, passeggiate, le due case di Richmond... Tutto appare vibrante e trafitto da uno spillo: «Diari» di Virginia Woolf, Bompiani

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 20 novembre 2022
A chiunque si affacci dal castello normanno che domina la cittadina di Lewes, in Sussex, non sfuggirà tra gli edifici sottostanti una costruzione eccentrica arrampicata in cima alla collina. È rotonda, il tetto di ardesia suddiviso in otto spicchi. Sulla parete prossima alla strada sono murate due targhe. La prima informa che la casa fu costruita come mulino nel 1802; la seconda che nel giugno 1919 venne acquistata da Virginia e Leonard Woolf. In realtà a prenderla «su due piedi» fu lei, trascinata da un «desiderio» ardimentoso per quelle «stanze piccole» e «il panorama» e «l’ampio salotto»; per la «bizzarria...

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