Visioni
«Wozzeck», glaciale allucinazione espressionista
Opera Il festival d'Aix-en-Provence ha insistito affinché Simon McBurney dirigesse l'opera di Berg, nonostante la produzione fosse stata rimandata causa pandemia. Una scelta ripagata
«Wozzeck» al Festival d’Aix – foto di Monika Rittershaus
Opera Il festival d'Aix-en-Provence ha insistito affinché Simon McBurney dirigesse l'opera di Berg, nonostante la produzione fosse stata rimandata causa pandemia. Una scelta ripagata
Pubblicato più di un anno faEdizione del 27 luglio 2023
Andrea PennaAIX-EN-PROVENCE
Con la crudeltà innocente e disinvolta propria dei bambini, i compagni di giochi del figlioletto di Wozzeck gli urlano che sua madre è morta. Poi, tra scherno e eccitazione, tutti corrono via nella luce fredda del mattino e l’opera si chiude. Il finale è l’unico momento in cui Wozzeck non è in scena nella produzione dell’opera di Berg vista al Festival di Aix-en-Provence, affidata alla direzione di Simon Rattle. Per il resto del tempo, prima di affogare nel lucido lago nero del palcoscenico del Grand Théâtre de Provence, Wozzeck è costantemente presente, in uno spettacolo che nella tensione dei singoli...