Wu Tien-chang, scatti mascherati
Wu Tien-chang: Blind Men Groping Down the Lone
Alias

Wu Tien-chang, scatti mascherati

Intervista "Dietro queste maschere c'è il mio paese con le sue due diverse identità. Una si chiama Taiwan, l'altra Repubblica di Cina"

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 agosto 2015
L’oscurità del Palazzo delle Prigioni che ospita il padiglione di Taiwan con la mostra di Wu Tien-chang (Keelung, Taiwan 1956, vive e lavora a Taipei) Never say Goodbye, evento collaterale della 56. Biennale di Venezia (curato dal Taipei Fine Arts Museum di Taiwan), s’illumina a tratti di colori artificiali. Ecco che all’improvviso le immagini delle tre installazioni video realizzate con un solo piano sequenza (Farewell, Spring and Autumn Pavilions, Beloved e Unforgettable Lover) – sono esposti anche due grandi light box che reinterpretano le due precedenti opere Our Hearts Beat as One 2001-2015 e Blind Men Groping Down the Lane...

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