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Xenofobia rock, le derive naziste dell’heavy metal

Xenofobia rock, le derive naziste dell’heavy metalGiorgos Germenis ha sempre affiancato la carriera politica a quella di membro di gruppi black metal con lo pseudonimo Kaiadas

Storie/Dal filone Nsbm alle band greche legate ad Alba Dorata La gaffe di Phil Anselmo ha acceso i riflettori su un genere partito come fenomeno clandestino poi consolidatosi in una scena internazionale ramificata e collegata a movimenti estremisti

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 7 maggio 2016
Il successo dell’heavy metal nel corso dei decenni si è consolidato grazie alla capacità di essere percepito come una musica di ribellione, non tanto politica o ideologica, ma un affronto al conformismo. Diventato poi un genere di massa e divisosi in miriadi di sotto-categorie, ha comunque mantenuto la capacità di mantenere in qualche nicchia l’immagine di sottocultura antagonista che lotta contro il pensiero dominante e il perbenismo. È stato così in grado di relazionarsi spesso con il lato oscuro dei giovani, incarnare un senso di disagio che l’ha reso uno degli ambiti musicali preferiti dai ragazzi meno inclini ad adattarsi...

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