Internazionale
Xi è storia e futuro: il Pcc consacra il leader senza rivali
Cina La risoluzione finale del sesto plenum ipoteca il terzo mandato del presidente. Il pensiero politico di oggi legittimato al pari di quello di Mao e delle riforme di Deng. All'orizzonte nessuno sfidante
Il volto di Xi Jinping su un muro di Pechino, durante lo svolgimento del Sesto Plenum del Partito comunista cinese – ApCina La risoluzione finale del sesto plenum ipoteca il terzo mandato del presidente. Il pensiero politico di oggi legittimato al pari di quello di Mao e delle riforme di Deng. All'orizzonte nessuno sfidante
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 12 novembre 2021
È una risoluzione sulla storia, ma si è scordata il passato. O almeno il passato che vuole dimenticare. Il sesto plenum del partito comunista cinese si è concluso con l’approvazione dell’atteso documento che eleva il presidente Xi Jinping allo status di Mao Zedong e Deng Xiaoping, ipotecandone di fatto il terzo mandato che verrà ufficializzato al ventesimo congresso che si svolgerà nella seconda metà del 2022. Rispetto alle precedenti formulazioni, anziché imprimere una visione critica del passato, la leadership guidata da Xi non solo della storia esalta unicamente gli aspetti positivi – glissando sugli orrori della Rivoluzione culturale – ma...
