Alias Domenica
Vent’anni di poeti italiani contro la dittatura dell’Io grammaticale
Poesia «Those who from afar look like flies», Luigi Ballerini, e Beppe Cavatorta curano un’antologia di 2000 pagine per Toronto University Press
Poesia «Those who from afar look like flies», Luigi Ballerini, e Beppe Cavatorta curano un’antologia di 2000 pagine per Toronto University Press
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 5 novembre 2017
Nell’immaginaria enciclopedia di Borges si trova una bizzarra tassonomia animale che include «quelli che da lontano sembrano mosche». L’espressione, scelta da Luigi Ballerini e Beppe Cavatorta come titolo della loro antologia fresca di stampa, Those who from afar look like flies An Anthology of Italian Poetry from Pasolini to the Present. 1956-1975 (Toronto University Press, pp. 2116, $ 195), indica quale destino incontrino i poeti italiani osservati dall’America. Concepire un volume di duemila pagine su vent’anni di poesia richiede, oltre a un immane lavoro, una visione precisa del secolo scorso, o forse, come dichiarano da subito i curatori, basta semplicemente...