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Yates e i polli di Renzo
Tappa 18 Chissà chi l’ha introdotto mai, nel ciclismo, il fair play, questa variante sportiva del politicamente corretto ad uso e consumo dei vincitori, o dei potenti. Dicono sia stato Merckx, ma […]
La maglia rosa Simon Philip Yates (Gb) tra Tolmezzo e Sappada – LaPresse
Tappa 18 Chissà chi l’ha introdotto mai, nel ciclismo, il fair play, questa variante sportiva del politicamente corretto ad uso e consumo dei vincitori, o dei potenti. Dicono sia stato Merckx, ma […]
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 maggio 2018
Chissà chi l’ha introdotto mai, nel ciclismo, il fair play, questa variante sportiva del politicamente corretto ad uso e consumo dei vincitori, o dei potenti. Dicono sia stato Merckx, ma solo a fine carriera, quando la fame del cannibale fu sazia, e si sentì in dovere di restituire qualcosa a Gimondi, che più di tutti aveva tartassato. Giro del ’76, Felice cade in maglia rosa, Eddy impone al gruppo recalcitrante di attendere il rientro dell’amico disarcionato. Chi proprio alle logiche del fair play non cedette fu Stephen Roche, dieci anni dopo, o giù di lì. Al Giro dell’87 in maglia...