Internazionale
Yemen, il Sulcis protesta. Ma l’Uama tace
Bombe ai sauditi Presidio alla Farnesina contro la vendita di armi prodotte in Sardegna al regime di Riyadh. Ma l'ente preposto alle licenze militari non risponde
Bombe ai sauditi Presidio alla Farnesina contro la vendita di armi prodotte in Sardegna al regime di Riyadh. Ma l'ente preposto alle licenze militari non risponde
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 7 febbraio 2019
I governi italiani passano, l’export all’Arabia saudita delle bombe prodotte in Sardegna rimane. Eppure la petromonarchia, che con vari alleati dal marzo 2015 porta avanti una devastante guerra in Yemen, non potrebbe ricevere armi italiane: lo vieta (oltre alla Costituzione) la famosa e disattesa legge 185/90. Così, per l’ennesima volta, pacifisti di Sardegna pulita (che si battono per la riconversione della fabbrica di Domusnovas gestita dalla Rwm) e di Rete No War (mobilitata fin dall’inizio dei raid sullo Yemen) hanno manifestato a Roma con attivisti dei Cobas e Donne in nero contro i «crimini contro l’umanità compiuti con bombe fabbricate...