Visioni
Yes, un’avventura senza fine
Musica Con Rick Wakeman e Trevor Rabin, Jon Anderson ha riportato in vita la storica band, domani sera all'Auditorium Parco della Musica di Roma per il primo di tre concerti in Italia. «Ritengo che i musicisti e i gruppi nati in quell’epoca condividessero lo stesso desiderio: non avere né ostacoli né barriere di alcun tipo. Poi eravamo tutti amici »
Jon Anderson, sotto con gli Yes
Musica Con Rick Wakeman e Trevor Rabin, Jon Anderson ha riportato in vita la storica band, domani sera all'Auditorium Parco della Musica di Roma per il primo di tre concerti in Italia. «Ritengo che i musicisti e i gruppi nati in quell’epoca condividessero lo stesso desiderio: non avere né ostacoli né barriere di alcun tipo. Poi eravamo tutti amici »
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 16 luglio 2017
Il prossimo anno ricorrerà il cinquantennale degli Yes e i tre concerti di questo minitour italiano, il primo è domani, 17 luglio, alla Cavea dell’Auditorium della Parco della Musica a Roma (il 19 Schio e il 22 saranno ad Arbatax), sembrano anticipare le celebrazioni di una delle band più amate del mondo, che negli anni settanta e non solo raccolsero molto anche in Italia. I numerosi cambi di formazione, la recente scomparsa di Chris Squire, l’evoluzione dello stile musicale, l’affrancamento e poi il riavvicinamento al progressive, sempre però soggetto alle più svariate ed imprevedibili contaminazioni, hanno fatto superare agli Yes...