Visioni
Yosano Akiko, un fiore in rivolta
Maboroshi Con l’uscita nelle sale giapponesi di Battle Royale, film tanto discusso e controverso quanto di successo, nel 2000 tornava sulla scena internazionale e del proprio paese la figura del suo regista Kinji Fukasaku.
Maboroshi Con l’uscita nelle sale giapponesi di Battle Royale, film tanto discusso e controverso quanto di successo, nel 2000 tornava sulla scena internazionale e del proprio paese la figura del suo regista Kinji Fukasaku.
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 22 marzo 2019
Con l’uscita nelle sale giapponesi di Battle Royale, film tanto discusso e controverso quanto di successo, nel 2000 tornava sulla scena internazionale e del proprio paese la figura del suo regista Kinji Fukasaku. Conosciuto oltre al succitato film, che sarebbe stato il suo ultimo lavoro, anche e soprattutto grazie alla serie di lungometraggi Jingi naki tatakai (Lotta senza codice d’onore), uscita fra il 1973 ed il 1976, serie attraverso la quale l’autore nipponico ribaltava e rifondava il genere yakuza eiga, sia nei contenuti che nello stile. Fukasaku è stato però un cineasta a tutto tondo che ha spaziato dai film...