Visioni

Youssef Chahine, la lotta di classe è un musical del desiderio

Youssef Chahine, la lotta di classe è un musical del desiderio

Festival Il Cinema Ritrovato dedica un omaggio al più libero regista alessandrino. Da «Gare centrale» (1958) a «Alexandrie pourquoi?» (1978), la reinvenzione dell'immaginario tra musical, realtà, star e gente comune

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 giugno 2019
Dei suoi «magnifici quattro» di Alessandria, ciclo iniziato nel 1978 con Alessandria…perché? – e proseguito in La memoria (1982), Alessandria ancora e per sempre (1990) e Alessandria…New York (2004) – diceva: «Racconto di una Alessandria dove c’era la straordinaria intelligenza di vivere tra differenti etnie e religioni. Come abbiamo potuto perderla? Abbiamo vissuto questa intelligenza. A chi giovava distruggerla? Chi è che collabora a farci subire questa tragedia? Quali sono le classi che dominano e quelle che dirigono?». Lui, Youssef Chahine, nelle sue immagini cercava continuamente di ritrovarla quell’«intelligenza» capovolgendo dall’interno sia i meccanismi della Hollywood sul Nilo sia i...

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