Visioni

Yves Saint Laurent nella fabbrica dell’immaginario

Yves Saint Laurent  nella fabbrica  dell’immaginario

Moda A Parigi e a Marrakech sono state inaugurate due sedi del museo dedicato al grande stilista scomparso nel 2008

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 5 dicembre 2017
Come un’aquila a due teste, che secondo il loro amico Jean Cocteau è la metafora della vita dei due protagonisti della moda del Novecento, a Parigi e a Marrakech sono state inaugurate le due sedi del museo dedicato a Yves Saint Laurent. Un’opera voluta con ostinazione da Pierre Bergé, l’uomo che l’ha amato per tutta la vita e che, salvaguardandolo dalle tirannie del mercato e dalle sofferenze di una perenne depressione, gli ha permesso di rivoluzionare la moda. Per ironia beffarda della sorte, il museo dedicato al couturier scomparso il 1 giugno del 2008, «quando aveva soltanto 72 anni», ha...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi