Politica
Zaia boccia Vannacci. In Fdi spunta il candidato col fucile
Europee Il governatore: «Su Mussolini sbaglia, io voterò un veneto». Il generale contestato a Napoli insiste: «Inutile dirsi antifascista, la legge non lo impone». Il candidato di Fdi Fiocchi nei manifesti col fucile. E nel nordest il numero due dietro Meloni è Berlato, negazionista del Covid
Il candidato di Fdi Pietro Fiocchi
Europee Il governatore: «Su Mussolini sbaglia, io voterò un veneto». Il generale contestato a Napoli insiste: «Inutile dirsi antifascista, la legge non lo impone». Il candidato di Fdi Fiocchi nei manifesti col fucile. E nel nordest il numero due dietro Meloni è Berlato, negazionista del Covid
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 3 maggio 2024
«Se lo voterò? Mi sentirei un traditore a non votare un veneto». Anche il governatore Luca Zaia boccia la candidatura nella Lega del generale Vannacci. E prende le distanze: «Non condivido la proposta delle classi separate e la concezione di Mussolini come statista». Ancora più duro il suo assessore Roberto Marcato. «Vannacci non c’entra nulla con la storia della Lega. Gli imprenditori mi chiedono di andare in Europa per contare non per commentare le gonne di Mengoni». «Credo che nella Lega è giusto che si voti uno della Lega e lui è un indipendente», gli fa eco il sottosegretario Claudio...