Italia

Zaia vuole distinguere i focolai «made in Veneto» da quelli «importati»

Zaia vuole distinguere i focolai «made in Veneto» da  quelli «importati»Il presidente della regione Veneto Luca Zaia – LaPresse

Covid-19 Contagi in Emilia-Romagna e Lombardia. Ma crescono i timori di «seconda ondata» in Belgio, Spagna, Francia e Germania

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 28 luglio 2020
Ieri sono stati registrati 170 nuovi casi positivi al coronavirus e 5 vittime di Covid-19. Rispetto ai giorni precedenti i nuovi casi mostrano un netto calo dovuto al minor numero dei tamponi, meno di trentamila rispetto ai cinquantamila dei giorni scorsi. Risalgono, seppur di poco, i pazienti ricoverati in terapia intensiva che ora sono 45. Emilia-Romagna e Lombardia, con oltre trenta casi ciascuna, sono ancora le regioni in cui il contagio appare più forte. Il 70% dei casi in Emilia-Romagna sono dovuti a focolai già noti nei settori della logistica o della lavorazione delle carni, o a persone rientrate dall’estero....

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