Internazionale
Zambia, le voci dei bambini sono al «Riparo»
La storia Alla periferia di Lusaka, dove un tempo regnavano solo isolamento sociale e povertà sorge un centro di accoglienza per minori salvati dalla strada. Benvenuti a Mthunzi
Nel centro di accoglienza per bambini di strada «Mthunzi», nato agli inizi del 2000 alla periferia della capitale dello Zambia – Elena Berto
La storia Alla periferia di Lusaka, dove un tempo regnavano solo isolamento sociale e povertà sorge un centro di accoglienza per minori salvati dalla strada. Benvenuti a Mthunzi
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 25 gennaio 2019
Mthunzi è voci di bambini che ridono, Mthunzi è un pick up stipato da venti persone, Mthunzi è partite di calcio la cui parola fine viene messa solo dal tramonto del sole. MTHUNZI, «RIPARO» in lingua nyangja, è un centro di accoglienza per bambini di strada nato agli inizi del 2000 alla periferia di Lusaka all’interno di una zona semi-rurale dove si alternano villaggi contadini e quartieri popolari come Chikondano («luogo dell’amore reciproco»), un ex villaggio a luci rosse ora diventato uno slum, Kanyama (il più grande insediamento informale dello Zambia con 400 mila persone) e Lilanda (richiamata nelle cronache...