Politica
Zanetti esce ma tiene il simbolo. Così Verdini entra in maggioranza
Scelta civica-Ala Doppio carpiato del viceministro, lascia il partito di Monti, battaglia legale per la sigla. Ma intanto ingloba Denis and Co.
Il viceministro all'Economia Enrico Zanetti – Foto La Presse
Scelta civica-Ala Doppio carpiato del viceministro, lascia il partito di Monti, battaglia legale per la sigla. Ma intanto ingloba Denis and Co.
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 16 luglio 2016
Andrea ColomboROMA
Le Repubbliche passano, la tendenza farsesca della politica italiana resta immutabile. Il caso Zanetti ne è la certa riprova. Sta per scatenarsi una disputa legale di prima grandezza intorno alla proprietà del simbolo di un partito, la Scelta civica tenuta a battesimo con scarso successo da Mario Monti, che non esiste più. Però non basta: la proprietà di quel simbolo rinvia a un altro paradosso. Se resta a Zanetti nessuno potrà accusare Renzi di avere nella sua squadra di governo un esponente dell’Ala verdiniana, in caso contrario invece apriti cielo. Anche se Zanetti è sempre Zanetti, ed è sempre ufficialmente...