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Zanotelli, un magnifico ottantenne dalla parte del torto
Auguri In occasione dei suoi 80 anni, una cosa va riconosciuta al comboniano: la sua visione profetica si alimenta dell’attualità presente e della conoscenza storica. Quando diceva che ciò che accade nelle periferie del mondo sarebbe inevitabilmente accaduto anche ai confini delle civiltà ricche, vedeva ciò che adesso accade in Europa
Alex Zanotelli
Auguri In occasione dei suoi 80 anni, una cosa va riconosciuta al comboniano: la sua visione profetica si alimenta dell’attualità presente e della conoscenza storica. Quando diceva che ciò che accade nelle periferie del mondo sarebbe inevitabilmente accaduto anche ai confini delle civiltà ricche, vedeva ciò che adesso accade in Europa
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 26 agosto 2018
Per festeggiare gli 80 anni di Alex Zanotelli voglio partire da un ricordo personale: quando, nel lontanissimo 2007, eravamo a Nairobi per il Forum Sociale Mondiale, la prima tappa della grande manifestazione inziale transitò per Korogocho, la bidonville dove aveva vissuto per oltre un decennio tra quei «dannati della terra», come avrebbe detto Frantz Fanon, che allora, come ora, rappresentavano in realtà l’avanguardia di un mondo che si andava tragicamente polarizzando tra ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri. Già allora la sua riflessione politica, e non solo pastorale, verteva sul fatto che è nelle periferie del vasto...