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La guerra non si chiude in casa

La guerra non si chiude in casaVladimir Putin con il presidente siriano Bashar al Assad – Ap

Partita per il Medio Oriente Zar, raìs e regimi autocratici giocano duro con il virus. Dalla Siria alla Libia, dall’Iraq allo Yemen. Per Putin e i suoi alleati è arrivata la tempesta perfetta: pandemia, guerre vere, battaglia sul petrolio e mercati occidentali in malora

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 18 marzo 2020
Dovremo imparare a raccontare Barzellette per miliziani, titolo di un libro assai ironico e illuminante dello scrittore e giornalista libanese Mazen Maarouf. Sono i miliziani, come avviene da decenni, i co-protagonisti irrinunciabili delle partite belliche e geopolitiche che si giocano dalla Siria alla Libia, dall’Iraq allo Yemen. Per Putin e i suoi alleati è arrivata la tempesta perfetta: pandemia, guerre vere, battaglia sul petrolio e mercati occidentali in malora. Una partita dura e quelli che la giocano senza rendere conto a nessuno sono zar, raìs e regimi autocratici. Dall’Algeria all’Egitto, dall’Iraq al Sudan, sono in corso le scosse di assestamento...

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